L’Avviso Pubblico N. 3/20222 (di seguito, anche “Avviso”) è stato emanato in attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (Decreto del 5 Novembre 2021-All. A), pubblicato in GU n. 306 del 27/12/2021, che si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1, del PNRR. In attuazione al programma GOL, la Giunta Regionale della Regione Siciliana ha adottato il Piano di Attuazione Regionale (PAR) con DGR n. 83 del 24 febbraio 2022 “Piano Attuativo Regionale del programma per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – 'GOL'. Apprezzamento”, in seguito approvato da ANPAL con nota prot. n. 13034 del 30 settembre 2022.
Gli obiettivi principali del Programma GOL sono:
- centralità dei livelli essenziali delle prestazioni: superare l’eterogeneità delle prestazioni e dei servizi garantiti nei territori;
- esigibilità dei medesimi sulla base delle risorse disponibili;
- prossimità dei servizi: indirizzare gli investimenti sia verso l’offerta di servizi digitali, anche sfruttando l’esperienza maturata con la pandemia, sia in direzione di una presenza fisica con la diffusione capillare dei CPI;
- integrazione con le politiche attive regionali: evitare il più possibile canali separati di intervento poiché le sovrapposizioni tra strumenti con le medesime finalità producono solo inefficienze;
- integrazione con le politiche della formazione: superare la separazione tra politiche della formazione e politiche attive del lavoro, con la personalizzazione degli interventi e formazione dedicata sulla base dei fabbisogni rilevati;
- rete territoriale dei servizi: integrare tra loro i servizi territoriali; servizi di conciliazione per promuovere l’offerta di lavoro femminile; per i lavoratori meno qualificati, intervenire sulle competenze di base, oltre che sulla formazione professionale; realizzare una programmazione integrata tra i servizi sociali e quelli sanitari, nel caso di persone con disabilità o altre fragilità;
- cooperazione tra sistema pubblico e privato: va resa strutturale la cooperazione tra i servizi pubblici e agenzie per il lavoro, soggetti accreditati per la formazione, altri soggetti riconosciuti dalle Regioni, incluso il privato sociale. Coinvolgimento del privato anche per le persone con meno chances occupazionali;
- personalizzazione degli interventi: differenziare gli interventi a seconda dell’età, del livello di competenze, della complessità del bisogno, delle esigenze di conciliazione, del contesto del mercato del lavoro di riferimento, dei fabbisogni espressi dalle imprese, delle concrete opportunità occupazionali;
- coinvolgimento delle imprese e del territorio: coinvolgere gli operatori economici locali affinché i CPI possano divenire punto di riferimento nell’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro territoriale, con la stipula di veri e propri «patti territoriali» per fornire strumenti formativi dedicati e condizionati all’assunzione;
- rafforzamento di capacità analitiche: sviluppo strumenti analitici per la conoscenza dei sistemi locali del lavoro e la previsione dei nuovi fabbisogni di competenze richiesti;
- innovazione, sperimentazione, valutazione: sviluppo di progetti innovativi e sperimentali, scale-up di quelli che si dimostrano efficaci, valutazione rigorosa delle politiche basata su evidenze;
- programmazione orientata ai risultati: milestone e target sono la regola non solo per il finanziamento nazionale da parte dell’UE, ma anche per quello delle Regioni in sede di attuazione;
- sistema informativo e monitoraggio capillare: accelerazione e completamento della realizzazione del Sistema informativo unitario del lavoro, osservazione capillare e in tempo reale dell’attuazione a livello di singolo centro per l’impiego.
Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, l’Avviso prevede i seguenti percorsi:
- aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione.
1. Bando selezione docenti: https://www.malisiangroup.it/vida/foto/PDF_2_8.pdf
1. Modello domanda di partecipazione: https://www.malisiangroup.it/vida/foto/PDF_2_9.pdf
1. Modello autocertificazione titoli: https://www.malisiangroup.it/vida/foto/PDF_2_10.pdf